La sigla VOC è l’acronimo di composti organici volatili, ossia particelle che possono essere respirate e influire sulla salute. La casa deve essere un ambiente perfettamente sano e privo di prodotti chimici, o almeno con una minima quantità di elementi volatili che possano danneggiare la salute. I composti chimici volatili sono sostanze che si possono diffondere nell’ambiente perché vengono usati spesso in edilizia; sulle schede tecniche e sulle etichette di molti prodotti si trova la voce VOC ed è molto importante saperla leggere e interpretare. Questi composti si staccano facilmente dal materiale del quale fanno parte, ad esempio i solventi per le vernici ma non solo, anche molti detersivi e prodotti di uso comune per la casa. La definizione particolarmente accurata dei VOC è stata data dal Ministero della salute, che ha fornito un elenco molto chiaro che contiene i composti organici
volatili e alcuni consigli per avere un’abitazione più salubre.
A parte alcuni nomi complicati, come toulene e limonene che possono rappresentare poco alla maggior parte della gente, l’importante è sapere dove si trovano e come evitarli. Dal punto di vista tossicologico il prodotto volatile più pericoloso è la formaldeide, che si trova in molte parti, specialmente nei mobili trattati con composti chimici per pulirli o proteggerli; se la temperatura dell’abitazione supera i 20° queste particelle volatili vengono rilasciate in quantità. Nelle etichette dei materiali che contengono VOC i produttori devono indicare quanto sia alta o meno questa tossicità. Solventi e vernici devono diffondere meno possibile formaldeide e sostanze tossiche che purtroppo si trovano in molti altri materiali di uso comune. Ad esempio i detersivi, i solventi, i materiali di pulizia vari,
le stampanti e le fotocopiatrici. Niente viene risparmiato dai composti organici volatili pericolosi, nemmeno gli abiti lavati in lavanderia.
Per avere una casa salubre bisogna che i composti organici volatili dannosi siano ridotti al minimo o inesistenti, perché gli effetti possono minare la salute. Se si respirano a lungo e per molte ore VOC si possono avere seri problemi al sistema nervoso centrale e danni alla sfera sensoriale. I materiali chimici più dannosi come il benzene sono cancerogeni ed una lunga esposizione tutto il giorno per tante ore porta concretamente a una maggiore probabilità di sviluppo di tumori. Il sistema per difendersi dei VOC teoricamente è molto semplice: basta acquistare prodotti a bassa emissione di composti organici volatili, cosa che è possibile scoprire leggendone le etichette, perché i produttori sono obbligati a scrivercelo. In alcuni casi è impossibile eliminare completamente dall’ambiente i composti chimici dannosi, perché la casa è grande, ma va pulita
e non ci si può esimere da respirarne l’aria a meno che non si decida di usare una mascherina tutto il giorno. A parte questa scomoda opportunità basta areare abbondantemente i locali per cambiare aria ed eliminare qualunque sostanza volatile nociva.
La temperatura interna della casa non dovrebbe essere molto alta, perché, come detto poco sopra, si sviluppano più facilmente sostanze dannose dai 20° in su. Il calore favorisce l’esalazione di sostanze da qualunque prodotto, anche da un mobile appena pulito con solventi contenenti VOC. Per quel che riguarda le vernici è preferibile utilizzare quelle ad acqua e naturalmente bisogna evitare in tutti i modi di tenere la casa chiusa quando si fanno dei lavori con prodotti a rischio; inutile dire che il fumo di sigaretta è dannoso anche da questo punto di vista ed è sconsigliabile fumare tenendo le finestre chiuse.